Non complicare la tua via – Lascia andare
di Jayatsena Ishaya
Avete mai pensato all'illuminazione, all'autorealizzazione o alla libertà? Che cosa significano? Come dovrebbe essere la vostra esperienza quando sarete così?
Cominciamo a vedere qual è la vostra esperienza attuale. Com’è una giornata tipica? Potrebbero esserci pensieri, riflessioni sul passato, potreste ripercorrere l'ultima conversazione con un familiare o con il capo che non è andata come volevate.
Oppure siete un po' preoccupati per qualcosa che accadrà in futuro, una riunione, un viaggio o un incontro. State reagendo ai vostri sentimenti e finite per essere paralizzati dalle emozioni. Spesso ci facciamo prendere dalla nostra mente.
Può anche accadere che non ci si renda conto di quanto appena descritto, ma si può anche avere la sensazione di non vivere pienamente. Non ci si sente vivi.
Quando vi sentite vivi? Quando praticate il vostro sport preferito, quando fate un'escursione in montagna, quando guardate il tramonto sul mare?
In tutti i momenti in cui vi sentite veramente vivi, quanti pensieri o dialoghi ci sono nella vostra testa? Quanti progetti o preoccupazioni? La maggior parte direbbe nessuno.
In questi momenti siete liberi, siete un tutt'uno con tutto e vivete il vostro pieno potenziale umano.
La libertà inizia con una semplice scelta
Cosa bisogna fare, dunque, per essere sempre vivi, liberi e sperimentare l’autorealizzazione?
La risposta è lasciare andare. Lasciare andare il passato, il futuro e le emozioni.
È una cosa facile da dire, ma sembra più difficile da fare.
Siamo così abituati ad essere nello stato di veglia della mente, a pensare costantemente, ad analizzare tutto e ad avere opinioni su tutto ciò che vediamo e sperimentiamo.
Siamo così abituati che ci sembra strano e quasi impossibile vivere una vita in cui pensare non è normale. Ho bisogno di pensare al futuro perché si svolga nel modo in cui l'ho pianificato, giusto?
L'illuminazione/libertà/auto-realizzazione è l'esistenza quando si è pienamente presenti, vivi proprio qui, proprio ora, permettendo, lasciando andare l'idea che si è un individuo separato che ha esigenze e bisogni separati.
Lasciare andare il desiderio di pensare è un ottimo punto di partenza; essere aperti alla possibilità che ci sia un modo più elevato di operare. L'abitudine di pensare ci mantiene nello stato di veglia e l'autorealizzazione continua a essere una parola e non la vostra esperienza.
Ho imparato le tecniche di ascensione degli Ishaya per dormire meglio ed essere meno stressata. Ho scoperto che c’era molto di più. È il sentiero del ritorno al vostro vero Sé.
La vita vuole per te più di quanto possa mai immaginare
Non si tratta solo di alcuni effetti collaterali piacevoli, come un sonno migliore e relazioni più sane, ma proprio della libertà e dell'illuminazione, a patto che io sia disposto a lasciar andare. Lasciare andare l'io, l'ego, la sensazione che ci sia un "mio" passato, un "mio" futuro, i "miei" sentimenti ed emozioni, e tuffarmi ed esplorare l'infinito.
Faccio del percorso di risveglio qualcosa di divertente e leggero, divertendomi e lasciando andare. Ancora, ancora e ancora. Poiché la nostra abitudine a pensare è forte, dobbiamo solo continuare a esercitarci a lasciar andare.
Continuare a giocare. Siate come Dory in Alla ricerca di Nemo. Lei è sempre felice ed entusiasta, vive nel momento presente e il suo atteggiamento è "Continua a nuotare". Il mio consiglio è di continuare a giocare. Dory aiuta a trovare Nemo e voi vivrete la vita a cui siete destinati.
Allora, in che modo questo porta a una maggiore libertà o pace nella vostra vita? Che cos'è l'autorealizzazione o l’illuminazione?
Per me si tratta del momento presente, e tutto è iniziato 7 anni fa, quando ho intrapreso per la prima volta il cammino del risveglio.
Molte cose aiutano nel viaggio verso l'autorealizzazione. Tutti i consigli che ricevete dai vostri insegnanti (ovvero tutte le persone che vi circondano) sono sapori diversi rivolti alla stessa cosa.
La parte immobile e silenziosa della vostra esperienza, dove siete un tutt'uno con tutto. Alcuni consigli ci piacciono di più, altri sono meno divertenti. Spesso dovremmo giocare di più con quelli che non ci piacciono, perché la mia esperienza dice che è lì che abbiamo la possibilità di imparare qualcosa di nuovo o di vedere qualche aspetto di noi stessi che ha bisogno di essere trasceso.
Il Silenzio sta aspettando la nostra attenzione
Un consiglio che viene dato fin da subito quando si impara l'Ascensione è quello di lasciar andare. Per 5 anni ho condiviso questo insegnamento. E ancora oggi, quando ricevo il consiglio di lasciar andare, imparo qualcosa di nuovo.
Ecco quindi cosa ho imparato sul lasciar andare e perché voglio che lo sentiate. Potrebbe risuonarvi oppure no. In ogni caso, eccolo.
Per sperimentare l'Unità, dobbiamo porre la nostra attenzione e consapevolezza sulla parte immobile e silenziosa della nostra esperienza che non si muove. Con le tecniche degli Ishaya, pratichiamo questo aspetto più e più volte.
Se si impara qualche altra pratica, l'idea della pratica è sempre quella. Le cose che si muovono, allora, cosa sono? Sono pensieri.
Abbiamo delle sensazioni nel corpo; cominciamo a dar loro un nome, ad avere idee sul significato, ecc. Poi abbiamo creato le emozioni, abbiamo iniziato a pensare all'energia che si muove nel nostro corpo. Abbiamo pensieri riguardo il passato. Ci è successo qualcosa che ci ha fatto costruire l'abitudine di proteggerci da quell'esperienza.
Continuiamo la nostra vita pensando a come comportarci e agire per non doverla rivivere. Può trattarsi di un trauma, di una riunione di lavoro che non è andata bene, del primo bacio da adolescente o di un incidente che ha ferito se stessi o qualcun altro perché si andava di fretta.
Immagazziniamo ed elaboriamo costantemente ciò che accade per utilizzarlo in futuro. È il modo naturale di comportarsi degli esseri umani.
Ma non abbiamo bisogno di pensare costantemente. Una volta imparato a guidare un'auto, non c'è bisogno di pensarci; lo facciamo e basta. Il pensiero ci tiene bloccati nella separazione, nella dualità. E soprattutto, possiamo avere la tendenza di pensare cose che già conosciamo, perdendoci così tanto potenziale di apprendimento e di esperienza.
Lasciare andare il passato, il futuro e le emozioni vi permetterà di vivere il momento presente e di incontrare le persone qui. Non dove credete che siano, ma dove sono realmente.
Lasciar andare, verso lo straordinario
Lasciando andare i pensieri, lasciate andare il passato e il futuro. Ho un amico ‘meditatore’ che studia psicologia all'università. Fa esami stando presente e non pensando, e ottiene ottimi risultati. Impariamo cose, accumuliamo conoscenza e la trasformiamo in saggezza. Possiamo funzionare in una società moderna ed essere ancora qui, ora, liberi.
È spettacolare quello che può fare il lasciarsi andare. E come si fa? Basta farlo ora, ora e ora. Non dovete pensarci, né pensare alle volte in cui non l'avete fatto in passato, e di certo non dovete preoccuparvi di ciò che potrebbe accadere in futuro.
Proprio qui, proprio ora, siete in pace, gioia e amore. La consapevolezza illimitata dell'Universo è un tutt'uno con voi.
Giocate, giocate e giocate. Lasciate andare ora una cosa e un'altra ancora.
Buona fortuna e buon divertimento!