Devozione e servizio disinteressato
di Ambika Ishaya
Come possiamo trasferire qualcosa che appartiene al mondo dell'intangibile al mondo delle "cose reali"? Parlare di Devozione significa entrare nel mondo del sottile, quel mondo pieno di magia dove nascono le emozioni che generano i sentimenti più nobili.
Per me, il sinonimo più preciso di devozione è " Amore ". Infatti, se la devozione nasce dal riconoscimento e dalla venerazione per qualcosa o qualcuno che ci ispira, questo è amore.
Ma a chi interessa come si chiama lo stato dell'Essere che ci porta a servire in un modo in cui il dovere non ha nulla a che fare con il riconoscimento degli altri?
Serviamo perché servire è la nostra natura
Gli eventi della vita quotidiana in genere sospingono la nostra attenzione verso l'esterno. Cerchiamo quindi di colmare un vuoto per sentire che l'esistenza ha un senso. Credo che questo si possa ottenere efficacemente solo intraprendendo un viaggio interiore. Questo viaggio ci porta inevitabilmente a vedere noi stessi come siamo, e questo ci porta a ricordare la nostra nobiltà e grandezza.
Come non riconoscere la devozione e il servizio da questo spazio? La verità si rivela a noi attraverso il riconoscimento del bene in ogni cosa.
Serviamo innanzitutto rimanendo costantemente ancorati alla pace. Poi, un fascio di luci si accende e ci indica la strada, portandoci dove il nostro servizio è più prezioso.
Il servizio può essere semplice come un sorriso
Azioni apparentemente semplici, come sorridere, stare accanto a un amico o dire una parola di incoraggiamento, possono racchiudere un grande potere. La delicatezza e la gentilezza sono sempre un ottimo modo per servire. Sono tante le piccole cose che impreziosiscono e danno senso alla nostra vita. Il cuore batte di gioia per la gioia degli altri e la vita diventa piacevole.
Sostenere, dare forza per continuare, accettare e dare amore con purezza e umiltà trasforma il servizio in un gioco a cui tutti possiamo partecipare, un gioco in cui l'intenzione è ferma, certa e chiara di sostenere e dare.
La piattaforma dell'amore e della fede diventa uno stato di coscienza in cui servire è naturale e estremamente piacevole.
Una volta apprese le tecniche di ascensione del Bright Path degli Ishaya, possiamo scegliere la pace a nostro piacimento, ed è da questa pace che emerge naturalmente la volontà di dare, come stato naturale dell'Essere.
Ti invito a fare una pausa, a lasciarti alle spalle l'abitudine di guardare fuori, a semplificare la tua vita e a tentare ciò che pensi sia impossibile.
Essere disposti a servire e dare senza distinzioni, solo amare senza domande, senza controllo, servire e vivere.
Ti assicuro che riempirai ogni spazio del tuo Essere e non ci saranno più domande o idee, ma solo la pienezza che darà senso alla tua vita.